Presentato lunedì 5 dicembre, nella sala convegni di Via Pio XII il progetto continuità "Mente, cuore, mani..incontriamoci a scuola" promosso dall'Istituto Comprensivo Pascoli 1° Circolo: un'iniziativa adottata per rendere efficace il passaggio degli alunni da un ordine all'altro di scuola, attraverso variegate forme di coordinamento capaci di favorire una corretta azione educativa e un progetto formativo continuo.

Concepire gli alunni come unità di mente, cuore e mani così come spiegato dal dirigente scolastico Giuseppe D'Elia ai genitori che hanno volentieri risposto all'invito: "La mente è il pensiero, la razionalità, la cultura intesa come insieme di valori e credenze. Crediamo che i nostri alunni abbiano bisogno di uno sviluppo pieno della mente, non di puro nozionismo piuttosto dell'inclinazione a elaborare percorsi, a saper sperimentate, a sviluppare intelligenza. Ma la mente da sola non basta, ha bisogno del cuore inteso come luogo degli affetti dei sentimenti. La scuola è una palestra fondamentale dove imparano a conoscere la diversità, a essere solidali, a impegnarsi per gli altri, a essere comunità con uno scambio reciproco di impegno individuale, che ci fa stare bene con gli altri e per gli altri. Aiutiamo così gli alunni a formarsi una coscienza personale che li renda protagonisti di una società inclusiva, accogliente, giusta. Ci aggiungiamo la sfera delle mani che estendiamo a tutti i sensi, intesa come come esperienze, come capacità di operare e sviluppare il senso del saper fare".

In quest'ottica il progetto continuità promuoverà una serie di attività, ponendo come obiettivo principale il ben-essere dei bambini a scuola: a partire da febbraio saranno organizzati laboratori linguistici, matematico-scientifici, di lunga inglese, motori e informatici riservati agli alunni frequentanti l'ultimo anno delle scuole dell'infanzia nocese. "Il 18 dicembre e il 15 gennaio 2017 la scuola primaria resterà aperta per consentire alle famiglia di conoscere e scoprire gli ambienti in cui si fortifica l'apprendimento dei piccoli scolari. Siamo disponibili per incontri conoscitivi e finalizzati a recepire particolari esigenze - ha concluso il dirigente - non riusciamo a immaginare una scuola che si accontenta della quotidianità: cerchiamo il meglio e lo facciamo anche facendo rete con i soggetti che animano il nostro territorio e offrono esperienze formative uniche. Il nostro obiettivo resta quello di ottenere il massimo sviluppo di ogni alunno".